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sabato 9 gennaio 2010

FOTOVOLTAICO: 4 buone ragioni per installare ora




Perché installare un impianto fotovoltaico è altamente remunerativo?

4 ottimi motivi:


1) in Italia abbiamo gli incentivi più alti del mondo Chi installa un impianto fotovoltaico in Italia, nel 2010 riceverà fino a 0,47€ per ogni kWattora prodotto, per 20 anni: è l'incentivo ventennale denominato "Conto Energia", che in Italia attualmente paga più che in ogni altro paese al mondo.
Facciamo un esempio: con il classico impianto da 3kW che produce mediamente al nord italia 3450 kWattora all'anno, quest'impianto può incassare fino a
(0,47€/kWh x 3450 kWh/anno x 20 anni)= 32430€ di incentivi in 20 anni
Al Sud per lo stesso impianto, che produce 4500 kWattora/anno anziché 3450 grazie alla maggior insolazione, l'incasso sarà di
(0,47€/kWh x 4500 kWh/anno x 20 anni)= 42300 € di incentivi in 20 anni

Inoltre, in aggiunta all'incentivo ventennale, chi installa un impianto fotovoltaico riceve anche un rimborso equivalente alla bolletta elettrica pagata, portando quindi l'incasso ventennale a quasi 50.000 € per il nord Italia e a quasi 60000 € per il Sud Italia. Il tutto per un impianto che è costato meno di 20.000 €.
Si tratta di un rendimento ventennale dal 250 al 350% , sicuro, esentasse.

Quando si capisce come funziona il Conto Energia, la prima reazione è di incredulità, della serie "me la stai raccontando per vendermi l'impianto, ma c'è sicuramente un inghippo da qualche parte".

La seconda reazione è "Ma allora perchè non lo fanno tutti?"
Se escludiamo chi tecnicamente non può installare l'impianto per vari motivi, per noi le cause per cui "non lo fanno tutti" sono essenzialmente due: la prima è la mancanza di informazione.
Se infatti è vero che finalmente da qualche anno si è iniziato a parlare in Italia di energia solare, è da rilevare che l'informazione è ancora insufficiente, superficiale, talvolta addirittura negativa.

La seconda causa per cui "non lo fanno tutti" è la tipica sfiducia italiana nelle istituzioni: ".. e se poi il governo cambia ... e se poi ci tolgono gli incentivi....?? ".

Su questo punto possiamo solo rilevare che per quanto i nostri regnanti, di qualunque parte siano, ne abbiano fatte di cotte e di crude, i diritti acquisiti rimangono, e pertanto chi acquisisce oggi il diritto ventennale di ricevere un incentivo, è molto probabile che non avrà sorprese.
Ma....



2) .... ancora per poco
La cuccagna non è infinita: il decreto "Conto Energia" terminerà quando in Italia saranno installati 1200 MW totali di impianti fotovoltaici, ed è certo che il successivo decreto non sarà così generoso.
Quanto manca? Ad oggi le installazioni hanno superato i 700 MW, e questo vuol dire che alcune decine di migliiaia di Italiani hanno già avuto fiducia, e quasi altrettanti sono in fase di installazione, di avvio dell'impianto o di decisione, per cui le previsioni stilate dal GSE indicano nella seconda metà del 2010 il raggiungimento della soglia di 1200 MW.
Ecco pertanto che, per chi è ancora tentennante, un ulteriore rinvio può costare l'esclusione dalla torta.

3) I prezzi sono scesi

Nel 2009 il prezzo del silicio è calato, e i prezzi degli impianti sono diminuiti, ma ora sono stabili e non si prevedono ulteriori discese. Oggi si riesce ad avere a soli 15.200 € + IVA un impianto da 3 kW "chiavi in mano", comprensivo di installazione e assistenza burocratica.



4) Partire a costo zero

Come se non bastassero i vantaggi fnora elencati, ogni istituto bancario ha predisposto un finanziamento per gli impianti fotovoltaici, che consente agli interessati di partire a costo zero, ed il recupero del prestito e degli interessi avviene con i suddetti incentivi che vengono erogati dal GSE direttamente sul conto bancario indicato.


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