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venerdì 19 marzo 2010

Google, entrano i social network. La ricerca diventa in tempo reale

Da oggi anche in Italia è possibile usare il motore di ricerca più famoso del mondo per rovistare tra le conversazioni che avvengono su Facebook o Twitter. Si punta tutto sulla freschezza dei risultati.

Google cambia faccia: da oggi anche in Italia sarà possibile usare il motore di ricerca più famoso del mondo per rovistare tra le conversazioni in tempo reale che avvengono sulle pagine pubbliche di Facebook, Twitter e gli altri social network.

La funzione di "Real Time Search", lanciata a dicembre negli Stati Uniti e disponibile da oggi in tutto il mondo, costituisce una svolta significativa nell'approccio di Google alle ricerche online, settore nel quale la società domina incontrastata da un decennio. Gli utenti internet più navigati ricordano ancora l'epoca (era solo pochi anni fa) in cui l'indice nel quale Google cataloga ogni pagina di internet veniva aggiornato meno di una volta al giorno. Col passare del tempo gli "spider", cioè i sofware che setacciano il web per conto della "grande G", hanno preso a lavorare a ritmi frenetici, per garantire risultati sempre più freschi, tanto che i siti più popolari sono ormai indicizzati più volte ogni ora.

Con l'ingresso dei social network nelle ricerche di Google, questo percorso viene portato alle estreme conseguenze: se l'utente cerca un termine che in quel momento è oggetto di una conversazione su Twitter, quel thread apparirà tra i primi risultati della sua ricerca e si aggiornerà in tempo reale con i nuovi interventi mano a mano che questi vengono inviati.

Per Google, che da sempre limita al minimo indispensabile ogni intervento sulla sua caratteristica ed essenziale grafica, si tratta di una svolta non da poco: la rilevanza dei risultati cede in qualche modo il passo alla loro freschezza, tanto che molti si chiedono se il tempo reale non possa alla fine peggiorare la qualità dei risultati piuttosto che migliorarla: "E' un'obiezione seria, alla quale abbiamo dedicato la maggior parte del tempo necessaria per lo sviluppo del Real Time Search", conferma a
Repubblica.it Dylan Casey, product manager di Google Search. "Per spiegare l'utilità del tempo reale mi piace raccontare un aneddoto: l'altro giorno mi sono svegliato e ho scoperto che a casa mia mancava l'elettricità", racconta Casey. "Volevo sapere se si trattava di un problema mio o di un guasto generalizzato. Con una ricerca tradizionale non avrei potuto scoprilo. Con il tempo reale e la geolocalizzazione, invece, ho individuato subito conversazioni in corso in quel momento sui social network da parte di persone che abitano nei paraggi. E così ho saputo che il blackout era dovuto alla caduta di un piccolo aereo a Palo Alto".

Le funzionalità di ricerca in tempo reale, spiegano da Google, si basano su una dozzina di nuove tecnologie che permettono al motore di ricerca di monitorare oltre un miliardo di documenti ed elaborare centinaia di milioni di cambiamenti in tempo reale ogni giorno. Attualmente, il Real Time Search supporta tutti i principali social network (Facebook, MySpace, Twitter, FriendFeed, ecc.). Sarebbe allo studio uno standard per consentire a qualunque nuova piattaforma di entrare nel sistema di indicizzazione. La ricerca in tempo reale è disponibile anche sui telefonini iPhone e Android, dove può essere associata alle funzioni gps per la geolocalizzazione.

L'estensione della nuova tecnologia al di fuori degli Stati Uniti arriva a quarantotto ore dall'annuncio del sorpasso di Facebook su Google per quanto riguarda i visitatori settimanali, un dato che ha confermato la crescente importanza dei social network nelle abitudini di navigazione degli utenti internet.

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