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domenica 31 gennaio 2010

sabato 30 gennaio 2010

Lo sapevate che ad un account Gmail corrispondono ben 2 indirizzi di posta?

Ricordate il trucchetto per creare molti indirizzi email in Gmail aggiungendo l’operatore “+” e i punti al nostro indirizzo principale?
Bene, ecco un altro "trucchetto" altrettanto interessante:

Quando registriamo un account Gmail, ci vengono forniti due indirizzi email:
Il primo è quello regolare, che termina con @gmail.com, mentre il secondo ha come dominio @googlemail.com.
Questo significa che presupponendo di avere un indirizzo del tipo “geekissimo@gmail.com,” tutta la posta inviata a “geekissimo@googlemail.com” sarà comunque ricevuta nella stessa casella.

venerdì 29 gennaio 2010

Modifica PlayStation 3, Geohot ci è riuscito?



Il monolite nero è infine caduto. Ultimo baluardo dei sistemi antipirateria, PlayStation 3 di Sony sembra essere capitolata sotto i colpi incessanti di George Hotz, noto nel mondo dei cracker con il nome Geohot, colui che in passato è riuscito nell’impresa di sbloccare il famoso iPhone di Apple. In pratica la modifica di PlayStation 3 è divenuta realtà.

Free App A Day, applicazioni gratis per iPhone

Free App A Day

Free App A Day offre ogni giorno una applicazione per iPhone ed iPod Touch.
Si tratta di giochi e programmi a pagamento scaricabili gratuitamente per 24 ore e funzionanti per sempre senza limitazioni.
Si tratta di giochi e programmi a pagamento scaricabili gratuitamente per 24 ore e funzionanti per sempre senza limitazioni.

Easeus Partition Manager Pro GRATIS fino al 31 gennaio



Diciamoci la verità, stare appresso alle partizioni degli hard disk è un problema spesso ingestibile, specialmente per i meno esperti, che non sanno letteralmente dove mettere le mani e, soprattutto, non sanno che software scegliere. La soluzione è EASEUS Partition Manager Pro, gratis fino al 31 gennaio grazie ad una promozione del produttore, che permette di risparmiare in un sol colpo ben 32 dollari per l’acquisto del programma completo!

giovedì 28 gennaio 2010

L'ipad senza segreti



”L'ultima volta che c'è stata così tanta attesa per una tavoletta, conteneva i comandamenti...”

mercoledì 27 gennaio 2010

Sottile, leggero e con dieci ore di batteria. Ma mancano fotocamera, webcam e gps

LA SCHEDA TECNICA
L'iPad punta sull'estetica e le partnership, e ha un prezzo interessante. La funzione iBooks lo mette in concorrenza con Amazon. Ma potrebbe pesare l'assenza delle funzioni di un comune smartphone



UNO SCHERMO multitouch da 9,7 pollici, fino a 64 gigabyte di memoria flash, processore Apple A4 da 1 Ghz, connettività wifi e una batteria in grado di durare fino a 10 ore. Il tutto in un'elegante involucro spesso poco più di un centimetro per 680 grammi di peso. E' questa la carta d'identità di iPad, il tablet di casa Apple a lungo annunciato e oggi finalmente presentato da Steve Jobs. Un nuovo dispositivo, a metà strada tra uno smartphone e un notebook, che secondo il suo creatore rivoluzionerà il modo in cui leggiamo, ascoltiamo musica, vediamo film, navighiamo e ci informiamo. Un grande iPhone al quale però mancano, rispetto al suo predecessore, la fotocamera, il gps e le funzioni di un normale telefono. L'iPad sarà messo in vendità negli Stati Uniti fra due mesi. Sei le versioni a disposizione, per un prezzo compreso tra i 499 e gli 829 dollari.

Apple svela iPad, il suo tablet. Jobs: "Magico e rivoluzionario"

La nuova "creatura"  di casa Apple è stata presentata a San Francisco dal n.1 dell'azienda californiana: "E' la migliore web experience che possiate avere". Pesa meno di 700 grammi, batteria da 10 ore


Apple svela iPad, il suo tablet Jobs: "Magico e 
rivoluzionario"


SAN FRANCISCO - L'attesa è finita e la "creatura" è stata svelata. Certo, è solo un gadget hi-tech ma se si parla dell'iPad, il tablet della Apple che Steve Jobs ha presentato al Yerba Buena Center di San Francisco, le cose si si mettono diversamente. Perché l'azienda californiana - specializzare a dettare tendenze - scommette molto su questa via di mezzo tra un cellulare, un computer e un iPod.

Bangkok Dangerous - Il codice dell'assassino (ENG - SUB ITA)

Metodi per conservare i video di Youtube

Ecco tre trucchi veloci per salvare i video di Youtube in modo da poterli rivedere con comodo e conservare.

Il primo è prendere l'indirizzo del video desiderato (per esempio questo) e sostituire la Y di Youtube con un 3: il sito 3outube.com vi offrirà una schermata dalla quale potrete scaricare il video in formato MP4 o FLV.

Il secondo è....

martedì 26 gennaio 2010

Volare come Superman a emissioni zero: arriva Puffin, l'aereo del futuro


Librarsi in aria dal cortile di  casa. Volare a pancia in giù  come supereroi, sfrecciare  silenziosi tra le nuvole e  atterrare delicatamente  davanti all’ufficio. Giusto in  tempo per un caffè. Roba  dell’altro mondo? Forse. Ma alla Nasa, ci stanno lavorando...
Elisabetta Intini, 22 gennaio 2010


Prendete una tuta alare come quella di Yves Rossy, l’uomo volante. Aggiungete un piccolo abitacolo, sufficiente per una persona, e due efficientissimi motori elettrici. Condite il tutto con un po’ di fantasia e otterrete Puffin, il velivolo monoposto che potrebbe presto rivoluzionare il nostro modo di volare.
Ancora in (avanzata) fase di progettazione il nuovo gioiellino della Nasa, presentato due giorni fa al meeting dell'American Helicopter Society di San Francisco, sta già facendo sognare gli aspiranti Icaro di tutto il mondo.
Compatta nella forma (3,7 metri di lunghezza per 4,1 di apertura alare) e leggerissima (135 chili più 45 di batteria), quest’aeromobile in fibra di carbonio non ha infatti niente a che vedere con gli elicotteri ultraleggeri che già conosciamo. Somiglia più che altro a un aliante, e si pilota a pancia in giù, alla maniera dei supereroi.

In piedi da solo. Quando è a riposo, Puffin si regge in piedi con le sue "gambe": 4 arti meccanici estraibili che in fase di atterraggio si aprono attutendo l’impatto al suolo.
Ma al momento del decollo si trasforma: gli arti si chiudono, i flap si aprono e l’aircraft si alza in volo verticalmente come uno Shuttle, per poi inclinarsi in orizzontale una volta in quota.
 
Guardalo in azione:

CHIP Magazine

CHIP IT - February 2010

CHIP IT - February 2010
True PDF | 179 Pages | Italian | 14.1 Mb

Su Facebook, non più di 150 amici

Secondo uno studio questo è il numero giusto di amicizie sul più popolare tra i social network


Martedi 26-01-2010 - Avete 800 amici su Facebook? Siete orgogliosi di avere migliaia di contatti e la chat sempre affollata di persone? Ci dispiace per voi. Ma tutta la vostra fatica è stata inutile.



Secondo uno studio effettuato da un antropologo dell'Università di Oxford (tale Robin Dunbar), infatti, il numero di relazioni gestibili efficacemente su Facebook non supera quota 150.
Lo studioso ha condotto una serie di analisi, prendendo in considerazione tutti i principali social network e ha concluso che, a causa dei limiti fisici del nostro cervello, è impossibile mantenere rapporti amicali con un numero esagerato di persone. Questa stima, tra l'altro, coincide con le statistiche ufficiali di Facebook, secondo le quali la media di amici si attesta attorno ai 130 contatti.

domenica 24 gennaio 2010

JACK n. 114 Febbraio 2010 - Magazine


Jack #114 (February 2010 / Italia)
Italian | 124 pages | PDF | 38.50 Mb

sabato 23 gennaio 2010

Google Docs ora permette di avere a disposizione 1 GB di spazio per caricare qualunque tipo di file


Era da un po che si parlava della possibilità che Google aggiornasse il suo servizio Docs.
Ed ecco che puntualmente dopo pochi giorni si è avverato ciò predetto.Appena giunto su Google Documenti si viene subito accolti da un nuovo messaggio (o meglio dire notifica) della nuova funzione,cioè quella di poter caricare qualsiasi file da aprire direttamente da Docs e da condividere con chiunque noi volessimo.
Entrando nei particolari Google ci offre in Documenti ben 1 GB di spazio di archiviazione online dove caricare qualsiasi file (non superiore a 250 MB) implementando quindi le già grandi funzionalità di Docs.
Da ora Google Documenti sarà una nuova meta di archiviazione dati per tantissimi utenti che cercano spazi web gratuiti e di buoni qualità.

Guide Viaggio: Indonesia - Borneo - Bali & Lombok - Malaysia - Singapore - Brunei

Le guide turistiche della Lonely Planet, Rough Guide e Mondadori di Malesia - Indonesia - Borneo - Bali & Lombok - Singapore - Brunei - Kuala Lumpur
N.B. IN LINGUA INGLESE


Parnassus L'Uomo Che Voleva Ingannare Il Diavolo


Immagine Postata




Repubblica - Corriere della Sera - La Gazzetta dello Sport


La Repubblica (23-01-10)
Lang: Italian | PDF | 64 pagg | 24 Mb

venerdì 22 gennaio 2010

Nokia Ovi Maps: la navigazione è finalmente gratuita

Nokia ha finalmente deciso di fare la mossa che gli utenti aspettavano ormai da molto tempo: rendere gratuita la navigazione pedonale e automobilistica sui suoi smartphone dotati di OVI Maps. Fino ad oggi era possibile accedere in modo gratuito (al netto del traffico generato e fatturato dall'operatore, a meno di tariffe flat) alle mappe di tutto il mondo, ma era necessario attivare un abbonamento, su base giornaliera, settimanale, mensile o annuale, per poter sfruttare la navigazione passo-passo, fosse essa quella pedonale o veicolare.



La nuova versione di Ovi Maps include in modo gratuito funzionalità per la navigazione veicolare e pedonale, come le indicazioni vocali turn-by-turn per 74 paesi in 46 lingue, informazioni sul traffico per più di 10 paesi e mappe dettagliate per oltre 180 paesi. Probabilmente lo spettro di Google, che ha attivato un servizio simile per Google Maps Mobile negli USA, ha spinto il colosso finlandese ad accelerare i tempi e cambiare il suo modello di business.

In viaggio con i "Buoni Vacanza" 2010

Variano a seconda del reddito e fanno risparmiare dal 20 al 45 per cento.
Ecco come richiederli


Dal 20 gennaio scatta l'operazione "Buoni Vacanza", promossa dal Ministero del turismo in collaborazione con le associazioni di categoria.
Con i Buoni Vacanza, le famiglie italiane che rispondono a certi requisiti di reddito possono ottenere un contributo (sotto forma di buoni spesa) per una vacanza al mare, in montagna, ai laghi o in una località termale.

COME FUNZIONA:

TIM l'ha fatta grossa: 5,5 milioni di Sim fantasma

Telecom Italia fino al 2008 ha lasciato circolare 5,5 milioni di Sim telefoniche fuorilegge. Il dato è sconcertante, poiché la violazione del codice delle comunicazioni elettroniche riguardava la mancata identificazione degli utenti. Insomma, 1 Sim su 5 appartenente a TIM non poteva essere rintracciata.

Bernabé, AD di Telecom Italia

In pratica, migliaia di rivenditori TIM truffavano l'azienda attivando illegalmente Sim per ricevere i premi di produzione. Ovviamente l'illecito, che pare essersi protratto dal 2007 al 4 luglio del 2008, ha visto il coinvolgimento di almeno un top manager e altri dirigenti. Nessun problema fino a quando un'indagine interna svela la truffa. "Assenza di documenti di identificazione dei clienti nell’archivio aziendale (la cui acquisizione è obbligatoria per legge) per il 55,1% delle utenze prepagate intestate nel 2007", si legge nel documento finale di Ti Audit & Compliance. Salta subito la testa del responsabile commerciale Lucio Golinelli e poi a ruota una quarantina di dirigenti, e circa mille venditori.

giovedì 21 gennaio 2010

Personal coach: e il business sale!

Nuove professioni crescono...


Personal Coach
Personal coach: no nulla a che vedere con il presonal trainer o chi ci aiuta negli esercizi fisici.
Il coach personale è una sorta di motivatore, un misto tra uno psicologo, un allenatore, uno stimolatore aziendale. Si tratta di una professione nata in America circa 20 anni fa - e oggi Tim Robbins, per citarne uno, è un coach che tiene conferenze in tutto il mondo - e che oggi ha esperti, agenzie e scuole in tutto il mondo, Italia compresa.

Epson e l'inchiostro che non c'è

Ovvero come risparmiare denaro e vivere felici       
   
Su Tevac è comparso questo interessante atto di denuncia sulle cartucce Epson:

In pratica, Massimo Ruffinengo dichiara che il sistema di controllo 'elettronico' delle cartucce Epson in realtà NON EFFETTUA ALCUN CONTROLLO REALE della quantità di inchiostro contenuto nelle cartucce medesime, bensì si limita a fare delle ipotesi statistiche su quanto inchiostro è stato consumato, e quanto ne rimanga nella cartuccia in uso.

Incuriositi da questa affermazione, abbiamo acquistato una stampante Epson Stylus Photo 830 USB, e abbiamo stampato un certo numero di foto a colori, finchè il driver di stampa (e la stampante stessa) non ci ha comunicato che l'inchiostro della cartuccia a colori era esaurito e andava sostituito.

Precisiamo che con questa generazione di stampante e di cartuccia NON è possibile 'forzare' il driver e dirgli di continuare lo stesso: bisogna sostituirla e basta.
Abbiamo allora preso una cartuccia NUOVA E SIGILLATA, ne abbiamo rimosso il chip di controllo e abbiamo innanzitutto verificato che:

NON ESISTE NESSUN SENSORE DI CONTROLLO CHE INFORMI IL CHIP SULLA REALE QUANTITA' DI INCHIOSTRO PRESENTE NELLA CARTUCCIA, QUINDI QUANTO AFFERMA MASSIMO RUFFINENGO E' VERO.

PROVA:

sabato 16 gennaio 2010

Tassa su pc e telefonini per dare soldi alla Siae

Un decreto del ministro dei beni culturali aggiorna ed estende - come in nessun paese europeo - il cosidetto "equo compenso". Introdotti su tutti i dispositivi dotati di memoria. Piovono soldi sulla società degli autori ed editori, aumenti in arrivo per i prodotti hi-tech di ALESSANDRO LONGO



Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa", fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi. Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto "equo compenso": una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.

Finora però l'equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori. Adesso viene esteso a tutti i prodotti dotati di memoria. Un bel colpo, per Siae: "dall'equo compenso finora ha ricavato circa 70 milioni di euro. Dal 2010 passerà a circa 300 milioni, secondo stime di Confindustria e Assinform", dice Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di copyright e hi-tech. Prevedibile che i produttori vorranno scaricare questa tassa sui consumatori, almeno in parte, come del resto è avvenuto con Cd e Dvd.

venerdì 15 gennaio 2010

Avatar, un'assoluta festa per gli occhi

http://images.movieplayer.it/2009/08/04/un-primo-poster-usa-per-il-film-avatar-126212.jpg

Ecco un ottima recensione di Paolo Attvissimo dell'edizione italiana di Avatar di James Cameron:

Sì, la storia è ultra-prevedibile, una vera collezione di cliché, anche se il messaggio non è da sottovalutare (peccato che molte allusioni si perdano nella traduzione). Ma visivamente Avatar è straordinario.

Il 3D funziona, finalmente, creando profondità e realismo senza dare fastidio ed eccedere in trovate. L'immagine è luminosa e i colori del mondo alieno sono ricchissimi, l'ambientazione è magica e immersiva, l'azione è coreografata da un virtuoso. Gli alieni digitali sono talmente ben fatti che dopo pochi istanti ci si dimentica che sono creazioni computerizzate, e tutte le battute che descrivono Avatar come Balla coi Puffi vengono smentite. Questi personaggi digitali sono vivi. Recitano. La versione aliena del viso di Sigourney Weaver, in particolare, è mozzafiato, e Gollum pare improvvisamente di cartapesta. Neytiri (Zoe Saldana) farà frullare gli ormoni a tutti i furries. E forse non solo a loro.

Decisamente Avatar ridefinisce gli standard della cinematografia e mostra come si combatte la pirateria cinematografica: ridando allo spettatore un'esperienza che non può in alcun modo replicare al di fuori del cinema.

Più tardi vi racconto i dettagli, compresa la visita agli impianti di proiezione digitale 3D. Intanto prenotatevi un biglietto in una sala 3D fatta come si deve (con occhialini attivi, non la robaccia polarizzata) e non prendete nulla di diuretico prima della proiezione.

sabato 9 gennaio 2010

FOTOVOLTAICO: 4 buone ragioni per installare ora




Perché installare un impianto fotovoltaico è altamente remunerativo?

4 ottimi motivi:


1) in Italia abbiamo gli incentivi più alti del mondo Chi installa un impianto fotovoltaico in Italia, nel 2010 riceverà fino a 0,47€ per ogni kWattora prodotto, per 20 anni: è l'incentivo ventennale denominato "Conto Energia", che in Italia attualmente paga più che in ogni altro paese al mondo.
Facciamo un esempio: con il classico impianto da 3kW che produce mediamente al nord italia 3450 kWattora all'anno, quest'impianto può incassare fino a
(0,47€/kWh x 3450 kWh/anno x 20 anni)= 32430€ di incentivi in 20 anni
Al Sud per lo stesso impianto, che produce 4500 kWattora/anno anziché 3450 grazie alla maggior insolazione, l'incasso sarà di
(0,47€/kWh x 4500 kWh/anno x 20 anni)= 42300 € di incentivi in 20 anni

Inoltre, in aggiunta all'incentivo ventennale, chi installa un impianto fotovoltaico riceve anche un rimborso equivalente alla bolletta elettrica pagata, portando quindi l'incasso ventennale a quasi 50.000 € per il nord Italia e a quasi 60000 € per il Sud Italia. Il tutto per un impianto che è costato meno di 20.000 €.
Si tratta di un rendimento ventennale dal 250 al 350% , sicuro, esentasse.

Quando si capisce come funziona il Conto Energia, la prima reazione è di incredulità, della serie "me la stai raccontando per vendermi l'impianto, ma c'è sicuramente un inghippo da qualche parte".

La seconda reazione è "Ma allora perchè non lo fanno tutti?"
Se escludiamo chi tecnicamente non può installare l'impianto per vari motivi, per noi le cause per cui "non lo fanno tutti" sono essenzialmente due: la prima è la mancanza di informazione.
Se infatti è vero che finalmente da qualche anno si è iniziato a parlare in Italia di energia solare, è da rilevare che l'informazione è ancora insufficiente, superficiale, talvolta addirittura negativa.

La seconda causa per cui "non lo fanno tutti" è la tipica sfiducia italiana nelle istituzioni: ".. e se poi il governo cambia ... e se poi ci tolgono gli incentivi....?? ".

Su questo punto possiamo solo rilevare che per quanto i nostri regnanti, di qualunque parte siano, ne abbiano fatte di cotte e di crude, i diritti acquisiti rimangono, e pertanto chi acquisisce oggi il diritto ventennale di ricevere un incentivo, è molto probabile che non avrà sorprese.
Ma....



2) .... ancora per poco
La cuccagna non è infinita: il decreto "Conto Energia" terminerà quando in Italia saranno installati 1200 MW totali di impianti fotovoltaici, ed è certo che il successivo decreto non sarà così generoso.
Quanto manca? Ad oggi le installazioni hanno superato i 700 MW, e questo vuol dire che alcune decine di migliiaia di Italiani hanno già avuto fiducia, e quasi altrettanti sono in fase di installazione, di avvio dell'impianto o di decisione, per cui le previsioni stilate dal GSE indicano nella seconda metà del 2010 il raggiungimento della soglia di 1200 MW.
Ecco pertanto che, per chi è ancora tentennante, un ulteriore rinvio può costare l'esclusione dalla torta.

3) I prezzi sono scesi

Nel 2009 il prezzo del silicio è calato, e i prezzi degli impianti sono diminuiti, ma ora sono stabili e non si prevedono ulteriori discese. Oggi si riesce ad avere a soli 15.200 € + IVA un impianto da 3 kW "chiavi in mano", comprensivo di installazione e assistenza burocratica.



4) Partire a costo zero

Come se non bastassero i vantaggi fnora elencati, ogni istituto bancario ha predisposto un finanziamento per gli impianti fotovoltaici, che consente agli interessati di partire a costo zero, ed il recupero del prestito e degli interessi avviene con i suddetti incentivi che vengono erogati dal GSE direttamente sul conto bancario indicato.


venerdì 8 gennaio 2010

Body Scanner: Approvazione dell'Europarlamento


Il Calendario 2010 di Cristina Del Basso




Tre download e si stacca la spina. E’ in vigore la legge antipirati francese che piace all’Italia

pcteschio
In Francia è entrata in vigore la legge anti-pirateria soprannominata Hadopi, dal nome dell’Autorità che avrà il compito di vigilare sui reati di download illegale commessi dai cittadini francesi. Si tratta di un provvedimento in tre passi. Il primo consiste in un avvertimento via email all’utente che scarica contenuti audiovisivi illegalmente, seguito da una lettera, come secondo avviso. Al terzo download scatta la convocazione davanti a un giudice che può disporre la disconnessione dell’utente.
Una legge severa, molto voluta da Sarkozy, che secondo i suoi fautori scoraggerà al secondo avvertimento il 95 per cento dei pirati. Quale eco avrà in Italia? Panorama.it lo ha chiesto a Guido Scorza, avvocato esperto di proprietà intellettuale e diritto informatico.

martedì 5 gennaio 2010

Disattivare la segreteria e tutte le deviazioni di chiamata

Ogni volta che comprate una scheda telefonica il gestore (tim,vodafone,h3g,wind,etc.) attiva di default la segreteria telefonica nel caso il vostro numero sia occupato, non raggiungibile, spento o nel caso rifiutate la telefonata. Tutte le nuove sim acquistate hanno quindi attivata la deviazione di chiamata.

Ora dato che questo è un servizio a pagamento e che molto spesso non è richiesto, né voluto eccovi i codici per disattivare tutti i trasferimenti di chiamata senza dover parlare con un operatore o essere costretti a passare in negozio.
Tutto in maniera automatica e immediata:

Class action contro Microsoft causa collettiva da Pisa. Rimborso per Windows

Parte da Pisa e Firenze la prima class action contro l’impero Microsoft per il rimborso del prezzo del sistema operativo Windows preinstallato nei personal computer. La causa collettiva, coordinata dall’Aduc, riguarda esclusivamente gli acquirenti privati che non abbiano fatto l’acquisto tramite partita Iva e che non abbiano accettato la licenza d’uso del software della Microsoft né l’abbiano mai utilizzato


sabato 2 gennaio 2010

Scatta la corsa alla class action

Dal primo gennaio è attiva anche in Italia la class action, l'azione collettiva a tutela dei cittadini. Tra le prime azioni messe in atto quelle di Codacons verso alcuni istituti di credito sulle commissioni bancarie e contro il test 'fai da te' per il virus A e l'influenza aviaria.

Con l’entrata in vigore della class- action “le abitudini delle famiglie italiane dovranno subire un mutamento”. Lo segnala la Federconsumatori, che spiega: “se prima era molto importante mantenere lo scontrino e le bollette quale prova di spesa per tutti gli interventi funzionali a mantenere diritti e garanzie sui prodotti acquistati, ora il mantenimento di tale prova di acquisto diventa elemento fondamentale per i risarcimenti che possono essere richiesti attraverso una class-action. Infatti poniamo l’esempio

Numero Verde per rispondere a qualunque domanda! Gratis!

00.800.800.800.54 
Annotatevi e salvate subito questo numero in rubrica: da questo momento ogni qualvolta avrete delle domande di cui non conoscete la risposta, contattandolo indifferentemente dal telefono fisso o dal cellulare, avrete a disposizione un operatore pronto a soddisfare ogni vostra curiosità. E il bello è che il servizio è completamente gratis!


Neveralone: il primo numero verde internazionale di informazione telefonica, a costo zero*. 

Come accorgersi che le fotografie mentono. Matematicamente

Sulla scia delle indagini sulla falsa foto di Kennedy, ripesco un magnifico articolo di HackerFactor.com che spiega quali strumenti di analisi tecnica si possono usare sulle fotografie digitali per rilevare le manipolazioni fatte a scopo commerciale o politico.

L'articolo prende spunto da una foto del catalogo di Victoria's Secret, quella qui accanto, segnalata a suo tempo da Photoshop Disasters per via della borsetta maldestramente cancellata: si vedono ancora le maniglie nella mano della modella e le piastrelle della pavimentazione sono state ricostruite dimenticando di crearne la fuga (l'originale con borsetta è qui).

Fin qui il ritocco è visibile a un occhio attento. Ma l'articolo di Hackerfactor mostra come si possano usare strumenti matematici, anche su foto a bassa risoluzione come questa, per rivelarne ulteriori falsificazioni. Si parla di Error Level Analysis, una tecnica utile anche nelle indagini sulle immagini legate al terrorismo, come spiega Wired (software qui): questo strumento permette di scoprire che l'intero vestito è stato alterato e che il colore di occhi e denti è stato modificato. Emerge anche il fatto che lo sfondo è fasullo (è stato aggiunto dopo aver scontornato la modella).

Si parla anche di Luminance Gradient, che "recupera" i contorni della borsetta cancellata e rivela che lo sfondo è stato sfocato artificialmente e che la modella è stata tutta schiarita, e di Principal Component Analysis, che rivela la cancellazione del capezzolo. I livelli di rumore smascherano anche un altro trucco: il seno è stato aumentato digitalmente. Il mondo della fotografia di moda è talmente esasperato che persino a una modella-steccolino del genere è stato eliminato il microgrammo di ciccia sul braccio.

Mia figlia Lisa mi chiede spesso a cosa serve la matematica. Serve a non farsi fregare e a non farsi imporre modelli inarrivabili che spingono all'anoressia. Scusate se è poco.

via|http://attivissimo.blogspot.com/

venerdì 1 gennaio 2010

Ecosia: Il motore di ricerca ecologico

I server funzionano con energia «verde» e l'80% dei profitti finanzieranno un progetto del WWF in Amazzonia




MILANO - É  il primo motore di ricerca ecologico e avrà come fine ultimo la protezione di migliaia di ettari di foresta amazzonica. Lunedì 7 dicembre è stato lanciato ufficialmente a Berlino «Ecosia», il motore di ricerca che cercherà di far concorrenza al gigante Google puntando tutto sull'arma verde. Infatti, come dichiarano i suoi ideatori, quasi l'80% dei profitti ricavati da Ecosia finanzieranno un progetto del WWF in Amazzonia e ogni ricerca effettuata con il motore di ricerca ambientalista salverà in media due metri quadri di foresta pluviale. Il progetto è sostenuto anche da Yahoo e Bing e partirà nello stesso giorno in cui a Copenaghen i grandi della Terra cominceranno a discutere i problemi climatici del nostro pianeta.
PUBBLICITÀ ONLINE - Ecosia userà la stessa strategia di pubblicità online ideata a suo tempo da Google e che ha fatto la fortuna della società americana. Il sito ecologico infatti otterrà uno contributo economico dagli sponsor ogni qual volta gli utenti cliccheranno sui link delle aziende pubblicizzate: «Grazie ai link sponsorizzati, i motori di ricerca guadagnano miliardi ogni anno» dichiara Christian Kroll, uno dei fondatori del motore di ricerca ecologico. «Ecosia crede che esista un modo più ecologico per usare questi enormi profitti e ritiene che questi soldi potrebbero servire a combattere il riscaldamento climatico». Secondo i calcoli di Kroll se solo l'1% degli utenti di Internet usassero Ecosia, ogni anno si potrebbe salvare una foresta pluviale grande quanto la Svizzera. «Impostando Ecosia come motore di ricerca predefinito si possono colorare di verde le ricerche online, ridurre le impronte di carbonio e fare la vera differenza per il pianeta» dichiara Kroll


ENERGIA VERDE - I server di Ecosia saranno alimentati a energia verde: «Rendendo le ricerche in rete ecologiche, gli utenti potranno prevenire il cambiamento climatico salvando le foreste in pericolo di estinzione» continua Kroll. Il WWF crede molto nel progetto e in comunicato afferma: «Ecosia sarà il motore di ricerca più ecologico del mondo. Ogni ricerca effettuata con Ecosia realmente proteggerà un pezzo di foresta pluviale. Se Ecosia diventa il tuo motore di ricerca, puoi aiutare l'ambiente ogni qual volta fai una ricerca». Secondo il WWF la situazione dell'Amazzonia e delle foreste pluviali in generale è davvero preoccupante. Negli ultimi 50 anni più della metà delle foreste pluviali del mondo sono state distrutte. Ogni anno l'attività umana contribuisce a far scomparire zone verdi che hanno in media una dimensione superiore alla superficie della Gran Bretagna. La deforestazione,infine, resta una delle principali cause del riscaldamento climatico e dell'inquinamento atmosferico




via|www.corriere.it

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