Ecco come richiederli
Dal 20 gennaio scatta l'operazione "Buoni Vacanza", promossa dal Ministero del turismo in collaborazione con le associazioni di categoria.
Con i Buoni Vacanza, le famiglie italiane che rispondono a certi requisiti di reddito possono ottenere un contributo (sotto forma di buoni spesa) per una vacanza al mare, in montagna, ai laghi o in una località termale.
COME FUNZIONA:
Il Ministero del Turismo a messo a disposizione un fondo di 5 milioni di euro spendibile in 600 alberghi e 200 fra campeggi, ostelli e bed&breackfast che hanno aderito all'iniziativa.
Il contributo non coprirà il costo dell'intera vacanza, ma una percentuale che va dal 20 al 45% della spesa e verrà erogato in buoni di taglio da 20 o da 5 euro.
I buoni potranno essere spesi non solo in albergo, ma nche al ristorante, in centri sportivi e per visitare musei, a patto che la struttura sia convenzionata.
Dal 20 gennaio, collegandosi al sito www.buonivacanze.it sarà possibile prenotare il buono.
CHI HA DIRITTO:
I buoni possono essere richiesti da cittadini italiani, con alcuni limiti di reddito: per un single il limite massimo è di 20.000 € l'anno, che sale a 25.000 per una coppia, a 30.000 per un nucleo di tre componenti, a 35.000 per una famiglia di 4 o più persone.
TUTTO VIA INTERNET
La procedura va effettuata tutta sul sito http://buonivacanze.it/.
Se la richiesta viene accolta, dovete presentarvi entro 10 giorni a uno sportello di Intesa Sanpaolo.
Lì potrete ritirare i buoni, sui quali è stampata una data di scadenza. Oltre quella data non saranno più utilizzabili.
Se l'importo delle richieste superasse i 5 milioni di euro, la prenotazione verrà messa in lista d'attesa.
Sul sito trovate anche l'elenco delle strutture convenzionate nelle quali potete spendere i voucher.
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